L’attaccante aquilotto Sveinn Aaron Gudjohnsen, nella serata di ieri, si è reso protagonista di una prestazione maiuscola con la casacca della Nazionale Islandese U21 nella gara valida per le qualificazioni europee contro la Svezia. L’attaccante è andato a segno al 65′, bucando la rete con il suo pezzo forte, il colpo di testa. Ha dimostrato di avere carattere, mettendo in mostra le sue qualità: buon mancino e fisico possente nei contrasti con gli avversari. Un colpo di testa fondamentale, lo stesso che ha gli ha permesso di risolvere la partita di Pescara nel momento più complicato della stagione, vero e proprio punto di rinascita per Italiano e i suoi.
Nelle durissime settimane in cui la squadra si è trovata senza un centravanti (e con Galabinov assente per infortunio) che potesse essere incisivo e devastante sotto porta lui si è fatto trovare pronto, specie quando è stato gettato nella mischia dalla panchina: quel gol all’Adriatico è stato l’emblema della sua stagione. Peccato che gli siano mancate la continuità e la malizia per sfruttare appieno le sue doti: caratteristiche che servirebbero davvero tanto per far parte del massimo campionato.
Un gol, quello segnato ieri che, nei 70′ in cui Gudi è rimasto in campo, gli ha permesso di condurre la sua Selezione al successo. Un gol che però potrebbe non bastare per assicurargli ancora la maglia bianca: il figlio d’arte è infatti nella lista dei partenti dello Spezia e rischia di non avere spazio nella prima, storica Serie A.