L’attaccante aquilotto Emmanuel Gyasi è intervenuto a Radio Sportiva dopo l’amichevole sulla Pistoiese vinta 5-0 con un suo gol. Fra i temi trattati non sono mancati i riferimenti alla incredibile annata scorsa culminata con la promozione in A ma anche alla voglia di dare il massimo nel campionato che va a cominciare:
Ci stiamo preparando bene anche con lo staff tecnico, stiamo cercando di assimilare quello che chiede il mister. Si lavora sempre forte durante la settimana e anche io sto abbastanza bene. Veniamo da un anno complicato, durante il lockdown mi sono allenato a casa con la mia ragazza e non è stato facile. La Serie A? Ancora non ci abbiamo veramente pensato e forse non lo realizziamo appieno, ma non vediamo l’ora di partire la prossima settimana alla prima di campionato. Lo scorso è stato un anno incredibile, eravamo partiti non benissimo ma poi ci siamo ripresi e nessuno avrebbe scommesso su questa impresa. In questo è stato fondamentale il gruppo, perché tutti insieme siamo riusciti a fare qualcosa di storico. Quindi l’arma speciale di questo Spezia è il gruppo: l’unione ci ha portato in A. Il Picco? Non vediamo l’ora di poterci giocare, naturalmente ora che non ci sono i tifosi non cambierà molto ma speriamo che presto li potremo rivedere sulle tribune. Chi mi piace di più affrontare? Il mio idolo è Cristiano Ronaldo, quindi dico lui.
A livello di squadra ci stiamo rafforzando per il prossimo campionato di Serie A, stanno arrivando giocatori forti che alzano il livello tecnico e che hanno esperienza per aiutare la squadra. Si sta formando una bella squadra. L’importante è che l’arma segreta sia il gruppo. Spezia già retrocesso? La gente può pensare quello che vuole, è successo anche l’anno scorso che magari nessuno credesse in noi e poi abbiamo fatto quello che abbiamo fatto. Il campo dirà la sua. Noi daremo sempre il massimo. Santander? Giocatore forte, ci aiuterebbe tanto.
La mia stagione sarebbe perfetta se… ci salveremo e faremo un altro miracolo come lo scorso anno.