Una prestazione che vale i primi tre, storici, punti alle Aquile ma soprattutto lacrime. Lacrime di gioia, come quelle di Rafael de Andrade Bittencourt Pinheir, al quale il destino ha deciso di regalare un’altra chance alla veneranda età di 38 anni. Il classe ’82, reduce da due stagioni vissute in panchina a Cagliari, ha risposto presente all’ improvviso ritorno in campo causato dall’infortunio del titolare Zoet. Risultato: parata decisiva su Lasagna, con il risultato ancora di zero a uno per le Aquile, e assist al bacio per la doppietta di Galabinov. Miglior debutto non poteva sognare l’estremo difensore brasiliano, sopraffatto dall’emozione a fine gara: ” Il portiere è così, devi essere sempre pronto – ha dichiarato con gli occhi lucidi – perché puoi entrare sempre e devi indossare la maglia con onore». E ancora: ” Mi sono ritrovato con la palla tra le mani, ho visto il bomber da solo e lui ha fatto il gol della vittoria”.
E adesso cosa riserverà il futuro di Rafael? Dopo l’ottima prestazione di Udine, di certo la dirigenza, da qui al termine della sessione di calciomercato, avrà molto da riflettere: riserva di lusso o nuovo titolare a sorpresa? Qualunque sarà la decisione, lo Spezia e i tifosi possono sicuramente ritenersi soddisfatti di aver acquistato non solo un affidabile portiere ma soprattutto un grande uomo. Boa sorte Rafael, il ritiro dal calcio giocato non è più così vicino!