Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta. E di chi sogna. Sì, perché quel 15 gennaio del 2014 poco importaa il tre a uno finale in favore del Milan: a vincere è una città intera, accorsa in massa in quel di San Siro a sostenere i propri eroi. Gioie, sorrisi, entusiasmo per un palcoscenico mondiale, quella Scala del calcio dove un club di una piccola realtà ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, mostrando al mondo intero il significato della parola passione. Il caso vuole addirittura che l’evento sia seguito persino in Giappone – c’è Honda che mette a segno l’ultima delle tre reti per la squadra di casa – e così quella splendida perla sul mar viene conosciuta ed apprezzata anche nel Paese del Sol Levante. Il gol finale di Ferrari è poi il tripudio di una giornata storica, quasi a voler lanciare un appello al popolo spezzino: calma, sangue freddo, prima o poi torneremo a sognare su questo manto magico.
4 Ottobre 2020 - 14:45