Il neo responsabile del settore giovanile aquilotto Giovanni Invernizzi, una chiacchierata con Il Secolo XIX, ha parlato della Primavera e di come i ragazzi si stiano rapportando con il virus in un momento così complicato, in cui la pandemia ha influito notevolmente sul calcio giovanile. Anche lo Spezia ha dovuto subito scontrarsi con la realtà, con la prima partita contro il Frosinone rinviata per un caso fra i ciociari. Un problema non da poco, che Invernizzi non ha potuto ovviare con una partenza anticipata: “Aspettavamo la promozione in A della Prima Squadra e quindi siamo partiti molto tardi. In più con queste restrizioni abbiamo meno posti a convitto per chi viene da fuori”.
Nonostante questo sono stati fatti acquisti importanti: Masi e Gaeta dalla Fiorentina, Bellucci dalla Sampdoria, Colombo dal Genoa, Giorgi dalla Juve e Martini dal Sassuolo. Ma Invernizzi non fa proclami: “Non ci sono obiettivi, dobbiamo fare le cose con calma perché sarà un anno di assestamento“. Con Bonacina come tecnico, che il responsabile ha scelto personalmente, perché il suo passato all’Atalanta lo avvicina molto alle sue idee di calcio.