L’Onorevole Andrea Orlando, spezzino di nascita, non ha dubbi, tiferà per le Aquile. A raccogliere le sue impressioni è La Nazione, che al quotidiano confessa di essere però combattuto per la gara con i viola. La Fiorentina era la squadra dell’infanzia e del nonno, che nel 1969 – anno del secondo scudetto – vide nascere proprio il politico: “Ricordo benissimo Antognoni, Bertoni, Vierchowod, De Sisti e lo scudetto sforato nel 1982“. Ma al cuor non si comanda: “Sono andato poco allo stadio ma ho seguito molto anche lo Spezia, vivendo momenti difficili ma anche bellissimi come quello dello scorso campionato“.
17 Ottobre 2020 - 11:00