Gian Paolo Bonanni, autentico monumento della storia dello Spezia, a La Nazione racconta le sue impressioni sul momento aquilotto in vista di Parma:
48 anni fa l’ultima impresa al Tardini, ma ricordo bene un successo splendido che spero possa essere replicato. Era il primo anno della gestione Corelli e quella società voleva valorizzare molto i giovani. La A è un campionato difficile, ma lo Spezia non ha mai demeritato contro nessuno e, anzi, al cospetto della Fiorentina avrebbe anche potuto vincere. Questa squadra ha gli attributi, serviranno anche con il Parma. Bisogna giocare sempre da uomini, il risultato verrà da sé: sarà fondamentale giocare per la maglia.