Lunga intervista su Tuttosport questa mattina a Julian Chabot, difensore aquilotto. Dopo l’esperienza non troppo fruttuosa alla Samp, il ragazzo tedesco è approdato allo Spezia, “in un grande gruppo” come ama ripetere. E intanto è già arrivato anche il primo gol, al Parma nella scorsa gara, una soddisfazione personale importante anche se non ha potuto far vincere la squadra. Ma Chabot non si sente un difensore bomber, semplicemente “mi faccio trovare pronto in area sui calci piazzati e a volte va bene“. La voglia di rendere al massimo, di non mollare, nel calcio ad alti livelli bisogna sempre essere concentrati, sono le sue regole. E su Italiano non mancano le lodi: “Ha grande personalità e un bel modo di intendere il calcio, trasmette le sue idee alla squadra ed è incisivo e ha uno staff di grande livello. Sta a noi metterlo in difficoltà nelle scelte“.
Poi, un focus sul campionato, ripartendo dalla buona prestazione con il Parma, nella quale probabilmente lo Spezia avrebbe meritato i tre punti: “Ci ha lasciato molte certezze, siamo una squadra nuova e in Serie A un pareggio alla fine può succedere. Abbiamo ampi margini di miglioramento e vogliamo fare tutto quello che il mister ci chiede“. All’orizzonte la Juve, ma Chabot non sembra troppo intimorito: “uno stimolo enorme per chiunque, non si può pensare di fare punti contro i bianconeri sicuramente, ma dovremo fare la nostra partita ed entrare il campo con il piglio giusto e senza timore. Poi il calcio sa essere strano…“.
Ovviamente con CR7 che sarebbe lo spauracchio più grande per gli aquilotti, ma per lui che dovrà affrontarlo in difesa è il massimo dell’adrenalina. E intanto Julian pensa a lavorare: “Sono cresciuto perché qui si lavora tanto sulla tattica, posso imparare ancora tanto ma ho bisogno di tanta continuità e l’Italia e La Spezia sono bellissime“. E infine sulla salvezza: “Sono sicuro che potremo centrare l’obiettivo ma dovremo essere bravi a soffrire nei momenti difficili“.