Da ex a protagonista, il passo spesso è piuttosto breve. Il classico caso in questione sembra riguardare da vicino Pasquale Schiattarella, centrocampista del Benevento. Fortemente voluto nella scorsa stagione da Filippo Inzaghi, è diventato presto trascinatore delle Streghe, aiutando i suoi a ottenere la promozione in Serie A. Un ruolo da leader che si sta riproponendo anche in questa stagione, visto che si sta ritagliando un ruolo di rilievo per i piani e i moduli del tecnico. Finora ha infatti giocato titolare per tutte e sei le gare di campionato in una squadra a forte trazione anteriore.
Schiattarella è anche ex giocatore aquilotto e sabato dovrà scontrarsi nuovamente con il suo passato in Liguria. Arrivò in riva al Golfo nel gennaio del 2014 e esordì con la maglia bianca il 15 gennaio per la sfida di Coppa Italia a San Siro contro il Milan (!) che lo Spezia perse 3-1. Per lui è stata una bell’annata ricca di soddisfazioni, totalizzando 20 presenze: la squadra lottò per la Serie A, giocandosi i play off prima di abbandonare la speranza nella gara al Braglia contro il Modena. Nella stagione successiva, però, giocò soltanto otto partite tra Coppa Italia e campionato e a gennaio 2015, inevitabilmente, fece le valigie per Bari. 28 presenze con alti e bassi, dunque, indossando anche la fascia da capitano e dimostrando il suo carattere forte e determinato nel trascinare i compagni verso il raggiungimento di traguardi importanti. Nonostante questo, il centrocampista non ricorda con particolare attaccamento la sua esperienza in Liguria.
Gli spezzini dovranno prestare molta attenzione all’ex Pasquale, perché ormai rappresenta un perno indiscusso della mediana sannita: dotato di intelligenza tattica, buon senso della posizione e bravura nel verticalizzare buoni palloni per i compagni. In questi ultimi anni ha saputo mostrare di essere dotato di un’ottima accelerazione e di eccellere nei passaggi filtranti. Insomma, per Matteo Ricci e compagni sarà una bella sfida doversi confrontare con lui. Nella speranza che sia una volta di più un ex e non un protagonista.
E INTANTO SODA SCOMMETTE SULLE AQUILE