Inizia a ricomporsi il gruppo della Nazionale, in vista dei prossimi impegni: l’amichevole tra Italia- Estonia del 11 novembre allo stadio Franchi di Firenze e le due gare di Uefa Nations League, Italia- Polonia del 15 novembre allo Stadio Città del Tricolore a Reggio Emilia e Bosnia Erzegovina- Italia mercoledì 18 allo stadio Grbavica’ a Sarajevo.
Mancini ne ha convocati 41, ma solo 18 arriveranno nelle prossime ore al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Si tratta di Belotti, Bernardeschi, Calabria, Cragno, Criscito, Di Lorenzo, El Shaarawy, Emerson, Gagliardini, Grifo, Lasagna, Orsolini, Pellegri, Luca Pellegrini, Pessina, Sirigu, Soriano e Tonali.Mentre per martedì sera è previsto l’arrivo di altri 8 giocatori, ai quali il CT ha concesso 48 ore in più rispetto ai compagni. Si tratta di Bonucci, Chiesa, Donnarumma, Florenzi, Insigne, Jorginho, Kean e Meret. Inoltre assieme a loro dovrebbero unirsi al gruppo tre giocatori del Sassuolo (Berardi, Caputo e Locatelli), che proprio martedì terminerebbero l’isolamento fiduciario. Restano invece, in isolamento fiduciario ben 10 calciatori: Acerbi, Barella, Biraghi, Castrovilli, Cristante, D’Ambrosio, Immobile, Mancini, Lorenzo Pellegrini, Spinazzola. Mancini ha escluso dalla sua lista convocati: Ogbonna a causa di un infortunio e Romagnoli per le sue condizioni, visto che non è stato neppure convocato per la partita tra Milan- Verona. Lo fa sapere la FIGC con una nota.
Il problema si è posto perché alcune ASL, in primis Roma e Firenze, hanno bloccato la partenza di diversi giocatori attualmente in bolla con le proprie squadre di club e presto potrebbero essercene altri. In questo modo, in molti non potrebbero rispondere in tempo alla chiamata delle rispettive selezioni. In attesa di capire come muoversi, infatti, anche i giocatori di Sassuolo, Genoa e Inter: un problema non solo europeo, visto che sarebbero bloccati anche coloro che devono raggiungere le Nazionali di tutto il mondo.