14 Novembre 2020 - 15:30

Ag. Gyasi a SP: “Rinnovo a un passo, mi stupirei del contrario. Vedrete, Emmanuel vi sorprenderà”

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È andata ormai in archivio questa prima parte di Serie A. Un inizio di ambientamento, di assestamento e di sofferenza: “Dovremo abituarci”, non ha mai avuto dubbi Italiano. E con lui i suoi ragazzi, proiettati con forza e senza respirare verso un palcoscenico incredibile: la massima serie. Un’orchestra internazionale, che riunisce molte culture e suona all’unisono, che risponde a dettami precisi, che gioca all’unanimità e non ha paura di nessuno. Una caratteristica fondamentale per un gruppo che per molti addetti ai lavori era quasi sconosciuto, ma che presto si è fatto conoscere ed apprezzare. Con buona pace di chi pensava che questo Spezia sarebbe stata soltanto una Cenerentola. In concomitanza con la pausa per le Nazionali, intanto, in casa Spezia si continua a parlare di rinnovi, in attesa del mercato. Il primo a mettere nero su bianco la sua permanenza in Liguria è stato Martin Erlic, ma ci sono molti altri aquilotti che dovranno fare lo stesso percorso. Fra questi anche Emmanuel Gyasi, che ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista in queste prime giornate di campionato. La redazione di Spezia1906.com ha contattato, in esclusiva, il suo procuratore Alessandro Benini per fare il punto su questa prima parte di stagione.

Come sta vedendo il ragazzo in questa prima parte di stagione? L’inizio non è stato per niente male…

È contentissimo e carico. Di lui mi ha sempre stupito l’umiltà di lavorare e migliorarsi sempre per alzare il suo livello. Ha sempre avuto molti margini di crescita e lavora tanto anche adesso. Avevo capito che sarebbe stato importante puntare su di lui dopo l’ultima grande stagione al Südtirol già da quando arrivammo a Spezia. Il primo anno con Marino giocava tanto ma aveva problemi a trovare la via del gol, l’anno scorso è stato il miglior marcatore. In questa nuova stagione lui sta dando tantissimo equilibrio all’assetto di gioco, si è un po’ allontanato dalla porta ma ha saputo fare due assist decisivi. Ci confrontiamo sempre, convinti e consapevoli che possa fare ancora meglio di come stia facendo. Sogna di salvarsi con questa squadra e ne sono certo: non smetterà di stupirci perché ha una voglia di continuare a migliorarsi e una forza mentale davvero fuori dal comune“.

In questa squadra conta molto il gruppo più del singolo: è un’ulteriore spunto per lui? 

C’è un gruppo bellissimo e coeso, tanto di cappello al tecnico che riesce a tenerli tutti sulla corda nonostante l’abbondanza. In Emmanuel ho sempre creduto ed ero certo che avesse e abbia ancora molti margini di miglioramento. Una delle sue importanti caratteristiche è quella di saper migliorarsi sempre nel momento in cui si alza il livello. Onestamente non pensavo però a una crescita così importante e subitanea. Sembra quasi che la A l’abbia già fatta…“. 

Ha squillato il telefono in questa estate per lui? E ora c’è la questione rinnovo più che mai aperta…

Lui è sempre stato deciso a rimanere allo Spezia, anche se qualche chiamata è arrivata specialmente dopo la promozione. Il rinnovo? Siamo vicinissimi, mi stupirei onestamente del contrario. Non abbiamo ancora parlato di cifre, ma stiamo lavorando su un contratto triennale che garantisca ad entrambi tranquillità e voglia di investire sul futuro, perché questo è un anno molto importante per lui. Io vedo una volontà da parte di entrambi nel raggiungere un accordo. Allo stato attuale dovremo incontrarci ancora con il club, probabilmente per definire il discorso“.

Solo pochi giorni fa ha incontrato il suo idolo CR7. Che sensazioni gli ha lasciato quella partita?

Davvero è il suo idolo da sempre, quello che gli ha detto è bellissimo. Era contentissimo, per lui Ronaldo è davvero fonte di ispirazione a livello professionistico. Anche Emmanuel nel suo piccolo ha saputo fare un percorso di grande qualità: a livello mentale è un giocatore fra i più determinati che conosco, non è mai altezzoso ma è anche sicuro di sé. Ha tanta sostanza ed è molto apprezzato in qualunque piazza in cui sia stato per la sua capacità di mettersi sempre al servizio dell’allenatore e dei compagni. Allo stesso tempo, però, è sempre stato pronto a mettersi in discussione anche a costo di giocare in serie inferiori. Quando abbiamo parlato con Angelozzi ci siamo detti di restare solo se avesse avuto possibilità di giocare e lui ci ha assicurato che la società era intenzionata a tenerlo. Così è stato“.

Chiudiamo con una nota più di colore: davvero è in programma il matrimonio con Carolina?

Ci stupirà sicuramente (ride ndr). Ad essere sincero me lo auguro, sembrano fatti l’uno per l’altra e sono una bellissima coppia. Sono due persone molto unite, ma con una personalità ben definita. Mi auguro che possano davvero continuare questo bel percorso insieme: lei ha avuto un’influenza importante su di lui anche a livello di crescita personale“. 

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