Non stanno sfigurando per nulla gli spezzini convocati in Nazionale, anzi. Alzi la mano chi avrebbe scommesso in tanti elementi protagonisti provenienti dalla matricola della Serie A. A rompere il ghiaccio è stato Tommaso Pobega, alla sua prima convocazione in Nazionale, siglando una doppietta nella gara contro l’Islanda. Ha messo in scena una partita da vero leader e trascinatore, dimostrando di avere le carte in regola per fare la voce grossa anche in Campionato. Italiano ha saputo tirar fuori le sue buone qualità: in campionato ha dato filo da torcere alla temutissima Juve segnando un gol pazzesco, da spiazzare un campione del mondo come Buffon. Con il Benevento non è stato da meno timbrando una rete di ginocchio, espressione della sua fisicità e senso della coordinazione. Insomma, ha dimostrato di avere la capacità di inserirsi nell’area avversaria, accompagnando l’azione essendo fondamentale in fase difensiva.
Non è stato da meno neppure Riccardo Marchizza, che si è reso protagonista di una gara da incorniciare, bucando la rete contro il Lussemburgo. Una bella rivincita, non c’è che dire, visto che proprio dalla scorsa pausa Nazionale era stato costretto a fermarsi dopo aver contratto il virus. Si è preso la scena, mostrando le sue abilità tecniche e facendo impazzire gli avversari con la sua inarrestabile velocità sulla fascia. Ha voluto dedicare il suo centro alla compagna Giorgia (in dolce attesa) con un pensiero speciale sui social.
Anche Ardian Ismajli, che fin qui ha trovato poco spazio in stagione, si è messo ben in evidenza con la sua Albania: prima la sua gara da protagonista contro il Kosovo, poi in Nations League ha lasciato il segno timbrando contro il Kazakistan. Ottimo segnale, che dimostra che il centrale c’è e vuole ritagliarsi uno spazio da protagonista anche in maglia bianca. E forse il tempo della panchina ora è finito.
Molto bene anche il portiere Titas Krapikas, rimasto imbattuto nella partita contro il San Marino. La Lituania ha vinto 3-0, risultato purtroppo inutile ai fini della classifica, perché i baltici non possono più ambire a qualificarsi agli Europei U21.
Insomma, il bilancio della prima parte della spedizione aquilotta in giro per l’Europa si può ben definire positivo, in attesa dei riscontri ulteriori delle gare ancora da giocare. Quel che è certo è che quattro reti e un clean sheet non possono che dare solo conferme a Italiano, che potrà contare su giocatori in forma e – per certi versi – finalmente pronti anche per affrontare la Serie A.