Vivrà la partita da doppio ex di Spezia-Atalanta Marcello Grassi, spezzino di adozione nonostante i natali carrarini, che con entrambe le maglie ha vissuto esperienze che si porta dentro. L’ex portiere ha raccontato a La Nazione le sue sensazioni sul match, rievocando l’esordio in A proprio con gli orobici ma anche le 38 partite in C con mister Orazi con la casacca spezzina. Proprio per il cuore diviso a metà “un bel pareggio sarebbe ottimo, anche se difficilmente farebbe felice l’Atalanta” dice.
Ma dall’altra parte troverà uno Spezia arrembante e coraggioso: “Sta facendo un ottimo campionato. Se si gioca con la paura si perde, è sempre meglio difendere attaccando. I risultati sono arrivati anche con molti infortunati ed è un grande merito“. Un legame forte con i colori bianchi, vissuto anche il 20 agosto nella serata della promozione con un’emozione incredibile. E poi i portieri di oggi: “Provedel è un buon portiere. Brillante, sveglio e coraggioso, che viene anche fuori dall’area a prendersi le palle. Mi piaceva molto anche Scuffet“.
Una gara, come ormai ci siamo abituati, senza pubblico. Handicap ulteriore per una squadra che sarà costretta – per l’ultima volta – a giocare a Cesena, “un peccato incredibile” come lo definisce Grassi. E infine il fatidico termine salvezza: “Lo Spezia ha le carte in regola per conquistarla, vedo una squadra ben attrezzata ma ci vorrà anche un pizzico di fortuna“.