29 Novembre 2020 - 20:10

PAGELLE SP – Bastoni la stella, Nzola decisivo. Maggiore in calo, Gyasi si sblocca

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Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara della Sardegna Arena fra Cagliari e Spezia (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):

PROVEDEL 6,5 – Poco chiamato in causa nel primo tempo, ma quando interviene è perfetto: toglie a Ounas un pallone velenoso, a fine frazione vola a mettere in corner su un pericoloso colpo di testa di Walukiewicz guadagnandosi la pagnotta. Nella ripresa è incolpevole sui due gol subiti, ma trova il modo di metterci la firma quando disinnesca Sottil a tu per tu. 

FERRER 6 – Rientra da un affaticamento muscolare e nel complesso dà vita a un buon match. Dalla sua parte ha un cliente scomodo come Sottil, che però riesce ad arginare piuttosto bene. Ottimi un paio di interventi in scivolata e in copertura. Si prende un giallo e Italiano lo preserva dopo il primo tempo. (Dal 45′ SALA 6 – Qualche incursione interessante e un paio di cross per una prova ordinata)

ERLIC 6 – Meno bene del compagno Terzi, soprattutto nella ripresa. Si perde Pavoletti in occasione del 2-1 in combutta con il capitano. Non commette particolari errori e alla fine regge botta anche nel momento peggiore della partita. 

TERZI 6,5 – Altra buona prova per il capitano, che argina benissimo nel primo tempo le folate avversarie ed è sempre attento anche dentro l’area. Rischia un po’ con l’intervento duro che gli provoca il cartellino giallo, esce dopo un’ora. (Dal 62′ CHABOT 6 – Ci mette il fisico e… la testa. Pericolosissimo sui corner a favore, si prende un giallo forse un po’ ingenuo su Cerri).  

BASTONI 7,5 – L’azione che porta alla rete di Gyasi è da vedere e rivedere. Serpentina a scartare quattro avversari con tanto di forza di crossare nonostante l’ultimo contrasto. Il 20 aquilotto è in crescita spaventosa e anche oggi lo dimostra: galoppa sulla fascia senza sosta e dà grande manforte all’azione dei suoi. Imprescindibile. Nel secondo tempo subisce il calo della squadra e si perde un po’ nell’occasione che porta al 2-1, ma il suo apporto è sempre preziosissimo. 

ESTEVEZ 6,5 – Partita dalla doppia emozione per lui, che nel riscaldamento commemora Maradona con una maglia bianca con il suo nome. Al decimo minuto applaude guardando con gli occhi lucidi il megaschermo della Sardegna Arena e in campo dà tutto. Un paio di ottimi interventi con i tempi giusti e un cartellino giallo che lo fa entrare in diffida. (Dal 62′ DEIOLA 5,5 – Entra nel momento di flessione dei suoi e la musica non cambia).

RICCI 6 – Generoso come sempre, deve fronteggiare dirimpettai “pesanti” come Rog e Marin. Si destreggia bene, va su tutti i palloni e viene spesso toccato duro. Nel primo tempo il gioco passa spesso e volentieri da lui, nella ripresa cala come tutti i compagni. (Dal 83′ PICCOLI 7 – Provvidenziale. Entra e scaglia in porta un bolide al volo che Cragno mette in angolo. Decisivo nel conquistare il fallo del rigore finale).

MAGGIORE 5,5 – Difficile ripetere la buona prova vista con il Bologna, ma la condizione è decisamente in crescita. Si mostra subito per una bella serpentina che non trova fortuna, poi resta un po’ imbrigliato. Ancora con la fascia da capitano dopo l’uscita di Terzi stringe i denti fino all’ultimo. 

FARIAS 6,5 – Il personale duello con Cragno lo vince il portiere cagliaritano. Prima sfiora la rete con un destro dalla distanza, poi l’1 di casa compie un paratone su una sua grande intuizione. Nella ripresa ci prova ancora, stimolato dal suo status di ex, ma alla fine deve desistere. Aveva ragione Di Francesco: “Se si innesca…”.

GYASI 7 – Eccolo finalmente il primo gol in Serie A! Dopo due assist è finalmente anche il suo il nome nei marcatori del match: attentissimo dentro l’area ad arrivare puntuale all’appuntamento con l’appoggio vincente su cross di Bastoni. Galvanizzato, dà tutto per l’intera partita fino a quando non deve uscire. Mezzo voto in più per il primo prezioso gol in A. (Dal 79′ AGUDELO SV)

NZOLA 7 – E alla fine ci mette lo zampino anche lui. Partita a due facce: tanto lavoro nel primo tempo, fornendo sponde e dialogando bene con i compagni, nella ripresa esce gradualmente dal gioco. Ma quando c’è bisogno di lui sa essere ancora decisivo: perfetta esecuzione dal dischetto che spiazza Cragno e porta in dote un 2-2 meritato. 

all. ITALIANO 7 – E alla fine porta via un altro punto. Il suo Spezia gioca bene ma sbanda troppo soprattutto verso il fatidico 60′. Lui cambia tutto e, soprattutto nel finale con il tutto per tutto ha ancora una volta ragione: Piccoli entra e si guadagna il rigore del pari. In questa squadra tutti giocano all’unisono e la classifica si muove ancora. Non dimentichiamoci da dove viene questo gruppo…

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