Il terzino aquilotto Simone Bastoni è intervenuto in diretta a Radio Sportiva nella giornata del decimo compleanno dell’emittente. Il difensore spezzino ha analizzato i temi del pareggio di Cagliari (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI), ma anche della stagione aquilotta e del rapporto con i compagni e Vincenzo Italiano. Queste le sue parole:
Sull’assist a Gyasi: “Ha promesso che mi deve offrire una cena per il gol, vediamo se mantiene la promessa, ma è uno di parola (ride n.d.r.). Sono contento per il suo primo gol in A. Per me ovviamente l’emozione c’è, sono contento di come abbiamo iniziato come squadra e dobbiamo cercare di andare avanti così. Pensare che in estate dovevo andare via, solo che non ci sono state proposte che ritenevamo giuste per me e con il mio procuratore abbiamo deciso di rimanere qui e giocarmi le mie carte“.
Sugli spezzini in rosa: “Sicuramente eravamo molto contenti tutti di essere in campo contro l’Atalanta, penso che sia una cosa più unica che rara avere tre giocatori della città contemporaneamente in campo e dobbiamo essere orgogliosi di tutto questo. Il mister ha sempre detto che chi si allena al massimo avrà l’occasione di giocare e così è stato. Abbiamo 10 punti in classifica, penso che nessuno se lo aspettasse a inizio campionato, nemmeno noi. Siamo contenti e dobbiamo cercare di andare avanti così per ottenere risultati giusti“.
Sul fattore campo: “Conta il fattore campo, seppur senza tifosi sugli spalti. Per noi sarebbe fondamentale tornare a giocare in casa, perché comunque dobbiamo andare a giocare a tre ore e mezza da casa. Con il pubblico ovviamente sarebbe ancora più bello. Ma è questione di poco tempo: torneremo a giocare in casa anche al Picco“.
Sulla salvezza: “Tutti noi siamo con i piedi per terra, la salvezza non è un obiettivo facile ed è quello dichiarato della stagione. Cerchiamo di fare il massimo ogni partita e vedremo alla fine dell’anno i risultati“.
Sulla promozione: “Ci sono tante istantanee che mi sono rimaste impresse, difficile sceglierne una. Ovviamente la più grande è stata quando l’arbitro ha fischiato la fine della gara con il Frosinone. Da spezzino, poi, l’emozione è stata doppia“.
Sugli ultimi dieci anni: “Sportiva compie dieci anni oggi? Feci un’intervista nel mio primo ritiro in Prima Squadra proprio circa 10 anni fa: il mio sogno era esordire in maglia bianca, figuriamoci avere l’opportunità di giocare in Serie A“.
Si può commentare in questi casi facendo un grosso plauso a questi ragazzi che stanno dando tutto partita dopo partita e credo che non ci possa aspettare altro nel prossimo futuro!! Bravi bravi avanti così..