Interessante focus su La Gazzetta Dello Sport questa mattina sulla Lazio, prossimo avversario dello Spezia in Serie A. I biancocelesti sono impegnati domani sera in Champions e potrebbero addirittura staccare il pass per gli ottavi con 90′ di anticipo affrontando il Bruges. Ma, come si legge sulla rosea, la competizione europea dà prestigio ma toglie energie… e punti. In campionato, infatti, i 14 punti raccolti sono la peggior partenza dell’era Inzaghi: peggio i biancocelesti fecero solo nell’annata 2013/’14 con Petkovic in panchina (poi esonerato).
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Altro dato eloquente è quello relativo alle reti subite: ben 16. La media si fa in fretta, è di quasi 2 a partita. Erano quasi trent’anni (stagione 1992/’93) che la Lazio non subiva questo numero di gol al passivo. Di questi, ben 13 sono arrivati in quattro partite contro Atalanta (4), Samp, Toro e Udinese (3). Sorprendentemente, nelle altre cinque e contro le big come Inter e Juve sono state appena tre le reti incassate in totale. Fra le spiegazioni anche una rosa che non dispone di riserve all’altezza dei titolari e nuovi acquisti che hanno sostanzialmente deluso. Solo Reina, Hoedt e Akpa Akpro le altre altre new entries non hanno dato l’apporto sperato, vedasi soprattutto Fares e Muriqi fra i più pagati, ma anche Escalante e Pereira.
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