La Nazione questa mattina in edicola gioca Crotone-Spezia con un doppio ex della sfida. Ad esprimere le sue convinzioni sul match è Vito Grieco, che in Calabria ha vinto due campionati da giocatore in Serie C2 e C1 e altrettanto ha fatto a Spezia in C1 e Seconda Divisione. Con un presente da tecnico della Primavera del Lecce, seguirà da vicino la gara dello Scida: “Sarà la partita della vita per il Crotone perché non ha ancora vinto. Lo Spezia, con un successo, farebbe un bel balzo in avanti in classifica. Sarà una gara da tripla“. C’è uno Spezia che è più in salute rispetto all’avversario e che non ha pagato il classico scotto da matricola ed è in entusiasmo. Ma secondo l’allenatore i rossoblu non partono sconfitti, anche per la maggiore abitudine a calcare i campi di Serie A, con ancora negli occhi la grande rimonta nella gestione Nicola.
Crotone-Spezia sarà anche un match fra club virtuosi: “Se Volpi avrà voglia di investire e le Aquile riusciranno a confermare la Serie A questa società potrà ambire a traguardi più prestigiosi di una semplice salvezza. Dall’altra parte Vrenna merita solo complimenti perché ha portato in A una squadra raccolta dalla Promozione con un DS di qualità come Ursino“.
Poi, le dinamiche spezzine, di una squadra che secondo Grieco sta proponendo lo stesso calcio visto in B senza sembrare una neopromossa. “Stanno facendo cose straordinarie, l’ordinario non è questo. È la sorpresa, perché la A è solitamente sempre molto dura per le squadre appena arrivate. Anche il Benevento sta andando su questa linea con grandi meriti ai tecnici“. Ciò che sottolinea il tecnico è che lo Spezia riesce a fare la partita contro qualsiasi avversario. Anche contro la Juventus senza CR7 ci sarebbe stato un altro risultato, sensazione che ha avuto ieri anche Gigi De Canio. E la salvezza assume sempre più i connotati di un obiettivo possibile: “Manca addirittura qualche punto alla classifica e ha tutte le carte in regola per riuscire a mantenere la categoria. Vedremo la reazione della squadra quando arriveranno momenti difficili“. E all’orizzonte ci sono quattro gare in undici giorni, con tanto di scontri diretti allo Scida e con il Genoa, finalmente al Picco.
CAGNI PRESENTA CROTONE-SPEZIA
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