Si torna in campo a distanza di poche ore dalla disfatta di Crotone. Di fronte alle Aquile ecco il Bologna, formazione accomunata allo Spezia dal momento poco fortunato. Italiano (le sue parole) avrà a disposizione tutta la squadra e ha convocato ben 27 giocatori per far sentire tutti partecipi. Sarà la prima al Picco in Serie A, un evento storico testimoniato anche dal sindaco Pierluigi Peracchini (le sue parole). Molti i ballottaggi in casa aquilotta, un po’ in tutti i reparti. Davanti a Provedel potrebbe esserci ancora Ferrer – appena entrato in diffida – con Bastoni sul lato opposto. Terzi dovrebbe lasciare il posto a Erlic, ballottaggio fra Chabot e Marchizza per l’altro lotto al centro. In mediana, accanto al play Ricci (il suo messaggio ai tifosi), potrebbe esserci Bartolomei (in ballottaggio con Pobega) con Estevez a rifiatare, mentre l’altra mezz’ala potrebbe essere Maggiore. In avanti le idee sono più chiare: sicuri i rientri di Gyasi e Nzola, con Farias che dovrebbe essere confermato sulle ali dopo la rete allo Scida.
Dall’altra parte scelte complicate per Mihajlovic, che non ha grandi alternative e chiarisce che giocherà chi sta meglio. Senza molti giocatori fermati da infortuni e virus, il tecnico rossoblu deve fare di necessità virtù e per la gara del Picco porta anche quattro Primavera (i convocati). In porta dovrebbe andare Ravaglia, davanti a lui sicuri del posto sono De Silvestri a destra e Danilo centrale con Tomiyasu e Denswil appena rientrato dirottato a sinistra. A centrocampo potrebbe rivedersi Medel – nel suo ruolo – insieme a Dominguez. A completare il 4-2-3-1, vista l’assenza di Orsolini, dovrebbe trovare spazio il giovane Vignato insieme a Soriano e Barrow a supporto di Palacio, chiamato agli straordinari.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer, Erlic, Chabot, Bastoni; Bartolomei, Ricci, Maggiore; Farias, Gyasi, Nzola.
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Denswil; Medel, Dominguez; Vignato, Soriano, Barrow, Palacio.