Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Bologna (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):
PROVEDEL 7 – Il terreno scivoloso per la pioggia non aiuta. Prima gli sfugge dalle mani un pallone che poteva diventare pericoloso, poi sbaglia l’uscita su una punizione spiovente. L’errore più grave arriva su un disimpegno errato che serve Soriano al limite dell’area. Per sua fortuna il 21 bolognese cincischia troppo. Poche colpe sul primo gol: vede il pallone all’ultimo nonostante sia sul suo palo. Peggio sul secondo, quando viene pescato fuori dalla porta. Monumentale nel finale quando para un rigore a Barrow: riscatta tutto in un colpo solo.
FERRER 7 – Dalla sua parte c’è un brutto cliente come Barrow, ma con Salva non si passa. Perfetto nelle coperture, grande senso dell’anticipo, tempismo perfetto anche quando si tratta di fare interventi delicati. Mica male. Anche nella ripresa da quella parte il Bologna fatica e non poco: merito tutto suo.
ERLIC 6,5 – Pochi interventi dalle sue parti, il Bologna non si rende troppo pericoloso. Ma dà sicurezza alla difesa e si fa trovare sempre pronto e attento quando Palacio cerca di sfuggirgli via.
CHABOT 6,5 – Fisico e qualità, sembra tornato quello che conoscevamo. Il forte centrale tedesco è più fisico del suo collega di reparto ma allo stesso tempo efficace. Per superarlo i giocatori avversari devono fare gli straordinari. Sfortunato quando prende un giallo che gli farà saltare San Siro.
MARCHIZZA 6 – Apparso decisamente più in palla rispetto alle ultime uscite, svaria sulla fascia e non disdegna la proiezione offensiva. Su un suo cross per poco non arriva la rete di Estevez.
ESTEVEZ 6,5 – Generoso come sempre, sgomita nel folto centrocampo del Bologna e sfiora la rete del 2-0 quando raccoglie un sublime cross di Marchizza: il rimbalzo del pallone lo tradisce e spedisce sopra la traversa. Peccato. Sfortunato quando si ritrova davanti Dominguez, che in un fazzoletto si gira e calcia. Esce stanchissimo dopo aver dato tutto. (Dal 80′ POBEGA 5 – Entra in campo per tenere il risultato ma provoca il rigore a tempo scaduto).
AGOUMÉ 6 – L’eredità di Ricci in mezzo al campo non è roba da poco e nei primi minuti sembra troppo contratto. Gradualmente prende confidenza con campo e compagni, fino a dire la sua. (Dal 80′ RICCI 6 – Poco tempo per incidere, vede i suoi disunirsi e rischiare tanto nel finale)
MAGGIORE 6,5 – Spezzino, titolare nello storico esordio al Picco e con la fascia da capitano al braccio. Si può chiedere di più al 25 aquilotto? Sì, l’azione che avvia l’1-0 è da stropicciarsi gli occhi: visione dello spazio stupenda a innescare Gyasi. Da vedere e rivedere. (Dal 71′ DEIOLA 5,5 – Meno incisivo di Maggiore, il centrocampo perde collante).
AGUDELO 6,5 – Fra i meno in evidenza nel primo tempo, si fa vedere per qualche progressione sulla destra che lasciano indietro i difensori avversari. Ci mette invece pochi secondi nella ripresa per sfiorare il raddoppio: il suo sinistro sul primo palo centra palo e portiere. Poteva forse fare meglio di così. Si riscatta all’ora di gioco quando su un’altra incursione apparecchia con un rasoterra solo toccato da Da Costa e spinto in rete da Nzola. (Dal 63′ FARIAS 5,5 – Lontano parente di quello visto in altre occasioni. Impalpabile).
GYASI 7 – L’intesa con Maggiore è di grande qualità: si avventa come un falco nel vuoto lasciato da Danilo e si invola in porta sfruttando il gran suggerimento di Maggiore. Manda in archivio il terzo assist della sua annata servendo con grande freddezza il compagno Nzola che deve solo spingere in porta. Per il resto gara maschia e di garra, ingaggia più di un duello – anche verbale – con De Silvestri che lo fa ammonire. Uno degli ultimi ad arrendersi
NZOLA 7,5 – È tornato e si vede. Eccome. Subito fisico e pressing, induce all’errore Da Costa a inizio primo tempo e per poco non trova l’opportunità di innescare Gyasi. Vince tutti i duelli e Tomiyasu deve fare gli straordinari per contenerlo. Segna la quinta volta nel suo campionato seguendo l’azione del compagno maglia numero 11 e deve solo spingere in rete. Con dedica speciale. Nella ripresa trova anche il secondo centro: grande tempismo per ribadire in rete il tentativo di Agudelo.
all. ITALIANO 6,5 – Fa (quasi) tutto bene. Il suo Spezia tiene nei momenti cruciali del match e quando sembra avere l’opportunità di amministrare senza problemi la gara si scolla e per poco non la perde. Fa la mossa giusta dando fiducia ad Agoumé, ma questa volta è meno incisivo con l’inserimento dei giocatori dalla panchina. Perderla sarebbe stato oggettivamente troppo, ma anche il pari non lo farà certo gioire.