La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola dedica un focus particolare a Mbala Dybala Nzola, attaccante dello Spezia. Già, Dybala, cognome che rimanda all’argentino della Juve ma che viene utilizzato spesso e volentieri dai compagni e da Italiano per chiamarlo, ma solo se è di buon umore… Nzola è così, prendere o lasciare. E intanto, a proposito di Dybala, il forte attaccante di Troyes ha fatto meglio (eccome) della Joya: 6 reti nelle prime 8 partite. E la statistica parla per lui: è il secondo debuttante in A ad aver segnato così tanto, dietro solo all’imprendibile Piatek formato Genoa di due stagioni fa (9). Ma sono molti i numeri che si sta lasciando dietro il franco-angolano: Icardi, Immobile, André Silva, al pari dello strepitoso Berardi del Sassuolo 2013/’14, anche lui con 6 centri. Merito di Italiano e… di Anelka, che gli insegnò a calciare.
Bologna, città cui ha segnato la sua ultima doppietta, ha segnato molto della sua carriera. Vi avevamo raccontato della forsennata ricerca di una squadra nel luglio 2016, fino alla porta del Perugia rimasta chiusa. E poi la Virtus Francavilla in C, poco tempo per rendersi conto del suo valore. Quindi Carpi, Trapani e la scalata alla A con lo Spezia. Il resto è storia nota. Con un’Inter all’orizzonte e la salvezza delle Aquile come stile di vita.