Dieci anni in maglia bianca fra settore giovanile e Prima Squadra, poi sei campionati in blucerchiato. Per lo spezzino Marco Rossinelli, intervistato da La Nazione, la gara di lunedì sarà un vero e proprio derby del cuore. Grato ad entrambe le società per averlo fatto affermare in A, sarà tifoso a metà. “La Samp è una squadra forte in grado di vincere meritatamente contro l’Inter, lo Spezia vincendo a Napoli ha compensato un po’ di sfortuna precedente. L’importante è che l’importanza del successo non faccia montare la testa perché gli avversari giocheranno con maggiore tranquillità“.
E ci sarà Ranieri (LE SUE PAROLE) sul fronte opposto, allenatore esperto, con giovani interessanti e Keita fra i giocatori più forti. “Ma qualche punto debole c’è – afferma Rossinelli – perché in difesa Tonelli e Colley potrebbero soffrire uno come Nzola. Tatticamente lo Spezia non si dovrà sbilanciare ma dovrà sfruttare il contropiede“. Ancora una volta niente effetto Picco vista l’assenza dei tifosi, ma lo Spezia può gettare il cuore oltre l’ostacolo: “Con i risultati si dà continuità e il gruppo si rinforza, per questo bisognerà leggere la partita e se serve per una volta anche accontentarsi. Per ottenere un risultato importante non è un male un pallone calciato in tribuna per difendersi“.
AUGELLO:LA STORIA PIÙ BELLA PER IL FRESCO EX
LA SAMP AI RAGGI X: ECCO LA SQUADRA DI RANIERI