Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Sampdoria (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):
PROVEDEL 6 – Si mostra subito per due interventi importanti nel primo tempo: il primo disinnescato di piede, il secondo con un bel tuffo sulla botta di Jankto. Poco da fare sulla volée di Candreva: botta potente su cui è difficile osare di più. Bravo con i piedi, inoperoso nella ripresa.
VIGNALI 7 – Sulla fascia destra c’è il suo habitat naturale, dalla sua parte si affonda spesso. E lui ci va a nozze: perfetto in copertura, abile nei cross. Dal suo piede arriva il pallone che causa il rigore. Inesauribile. (Dal 78′ FERRER 6 – Concentrato).
CHABOT 7 – Doveva essere la sua partita. È chiamato da subito agli straordinari su Keita e Damsgaard e si fa trovare pronto. Fa valere anche nell’area avversaria i suoi centimetri per fornire assist a Terzi. Gli riesce tutto, di testa e di piede: parte da lui il lancio per Vignali che si trasforma nel rigore. Sontuoso.
TERZI 7 – Due interventi risolutivi nel primo tempo a liberare l’area, poi la gioia più grande: il suo colpo di testa in mischia centra la traversa e finisce in porta per il meritato gol del capitano. Non sbaglia nulla in difesa, puntuale e preciso. Stringe i denti nel finale nonostante i crampi.
MARCHIZZA 6 – Attento per tutta la prima frazione, ma viene preso in contropiede quando la Samp avvia l’azione dell’1-1. Dalla sua parte si trova spesso e volentieri l’esperto Candreva, lui lo contiene come può.
ESTEVEZ 7 – Fra i più frizzanti nel primo tempo, il suo destro potente accarezza il palo e si spegne sul fondo. Tanta legna a centrocampo, gioca una grande quantità di palloni. Esce nella ripresa stremato. (Dal 78′ MAGGIORE 6,5 – Pronti-via subito due passaggi filtranti perfetti. Sull’onda dell’entusiasmo, ancora più bravo a prendere il fallo sulla trequarti avversaria allo scadere).
AGOUMÉ 7,5 – Bella prova per Lucio, che parla poco ma gioca tanto, ma tanto. E la palla gira bene a centrocampo: prezioso, in crescita, a venti anni nemmeno compiuti mica male. Prende tutte quelle che può e anche di più, gara di personalità, qualità e potenza. Sembra un veterano.
POBEGA 7 – La partita di Napoli lo ha decisamente galvanizzato e lui risponde da subito bene: colpo di testa che si spegne di poco fuori. Prestazione di qualità, a centrocampo è un muro e le prende tutte. Ci ha preso gusto: altro inserimento perfetto in area di rigore e altro rigore conquistato. (Dal 89′ ERLIC SV).
GYASI 6,5 – Dalla sua parte mette costantemente in apprensione l’ex Augello e lo Spezia penetra spesso e volentieri sulla corsia destra. Utile e non poco alla manovra della squadra. Ammonito nel finale.
FARIAS 5 – Ha sul piede due occasioni nitide per concludere in porta, ma non lo fa. Sulla seconda di queste parte il contropiede che porta al pareggio di Candreva. Si macchia di un intervento molto rischioso che gli costa il giallo, ma ha il cartellino ha rischiato di essere di un altro colore. Talento immenso, ancora non messo bene in mostra. (Dal 64′ AGUDELO 6 – Lotta come un leone ma è troppo indisciplinato)
NZOLA 7 – Si presenta subito con un tiro rasoterra respinto da Audero, poi nella parte finale del primo tempo viene toccato duro sulla caviglia dolorante e zoppica vistosamente. Ma il dolore non gli impedisce di segnare ancora: rigore nel sacco con grande freddezza e rete numero nove in campionato. (Dal 78′ PICCOLI 6 – Fisico e potenza, preziosissimo il fallo preso nella sua area a fine gara).
all. ITALIANO 7,5 – Il suo Spezia gioca bene, costruisce e crea, il possesso è (come sempre) dalla sua. Estevez e Chabot ripagano la fiducia, la squadra passa in vantaggio. Sull’imbucata in contropiede, invece, c’è ancora da lavorare. Ma finalmente i suoi ragazzi giocano, vincono e meritano gli applausi. In una sera si prende tutto quello che è mancato prima.