Quella di Mbala Nzola è sempre più una storia speciale, che già tante volte abbiamo raccontato. Ma ce n’è un’altra da scrivere nel bellissimo palcoscenico chiamato Serie A. È quella che racconta Il Secolo XIX su Kebba Cissé, lo scopritore del forte attaccante franco-angolano. Lo ha allevato calcisticamente insieme ai suoi attuali procuratori Doug e Didier Pingisi. Lo stesso talent scout ha portato al Torino un altro talento come Adopo, anche se resta proprio l’ex Trapani il fiore all’occhiello fra i suoi profili. Cissé ha 37 anni, di origine gambiana, ex calciatore senza mai sfondare, che ha sempre un occhio di riguardo per il calcio africano. Sulla carriera e le scelte di Nzola ha influito non poco anche lo stesso Cissé insieme ai suoi procuratori. Sul quotidiano troviamo anche alcune sue parole in merito al profilo del giocatore: “Un attaccante moderno, completo, fulcro per giocare in profondità e altruista“, con la speranza di vestire presto anche la maglia della Nazionale. Non solo l’Angola, però (cui è legato per la sua famiglia): teoricamente avrebbe anche la possibilità di scegliere la Francia. Starà a lui scegliere ciò che vorrà rappresentare. E intanto ha un grande campionato da giocare.
E INTANTO LA CAVIGLIA DI NZOLA È DA MONITORARE
“POSSIAMO STARE IN SERIE A” >>>>>> LE PAROLE DELL’ATTACCANTE