Quello che sta vivendo lo Spezia è decisamente un momento magico: 6 punti conquistati in due partite complicate, vittoria nel derby coincidente con la prima in casa e classifica rigenerata. Aggiungiamoci i compleanni di Vignali e Gyasi festeggiati come meglio non si può e il ritorno al gol di capitan Terzi e il gioco è fatto. Ne parla oggi Repubblica, esaltando una squadra multietnica e debuttante, guidata da un siciliano ma di Karlsruhe e da un attaccante angolano ma anche francese. Ne è passato di tempo dal 1925 (ultima vittoria in Prima Divisione), ma anche dall’ultimo incrocio con il Torino, che evoca certamente ricordi felici.
Quella di sabato sarà una sfida storica, con la mente che correrà subito al 1944 e a quel tricolore di Guerra mai concesso definitivamente allo Spezia, che vinse con il Grande Torino di Mazzola, Loik, Ossola e Piola. L’impresa dei Vigili Del Fuoco, indimenticata anche sulle maglie aquilotti. Ci sarà tempo per pensarci. Ma con Torino-Spezia la storia ripassa subito da qui.