La corsa ai diritti TV è sempre più serrata. E si arricchisce di nuovi concorrenti, come Amazon, che sembra aver fatto del mondo del calcio un serio obiettivo. Ne parla La Gazzetta Dello Sport, sottolineando come il colosso sia interessato anche alla Serie A dopo aver acquisito i diritti della Champions, con le 16 migliori partite della stagione. La scadenza per il bando è prevista per il 26 gennaio e l’idea pare essere quella di un pacchetto da trasmettere in streaming su Prime Video. In inghilterra, per la Premier, sono 20 le partite a stagione che verranno trasmesse nel triennio 2019/’22, mentre per la stagione in corso l’offerta è stata ampliata a 23 gare. Il bando della Lega prevede però l’acquisto di almeno 114 gare, con l’offerta minima di 250 milioni (150 per internet). Si aprirebbe così una diversificazione dei broadcaster: oltre a Sky e DAZN si farebbero avanti anche altri interlocutori come Netflix, Tim, Eurosport e Disney Channel.
E poi i diritti esteri: oggi si affronterà anche la partita legata alla Serie A lontano dai nostri confini. Oggi si affronterà il tema nell’assemblea dei club: buste aperte e secretate, oggi si richiederà l’autorizzazione alla trattativa privata e siamo di fronte a giorni molto delicati. Il 25 gennaio sarà il giorno clou per la trattativa con i fondi e la cessione del 10% della Serie A. Una strada possibile è quella di una co-esclusiva con il canale della lega, nuova frontiera cui i club pensano di poter affidare un percorso virtuoso per internazionalizzare il brand.