Altre due gare in archivio per il pomeriggio di Serie A. Tutti gli occhi erano puntati su Genoa-Cagliari: la gara di Marassi metteva in palio tre punti pesantissimi nella lotta per non retrocedere. Dopo una partita maschia e con diverse occasioni è Mattia Destro a portare un successo fondamentale al tecnico Ballardini, che si conferma la miglior medicina per il Grifone. Il Genoa aggancia così lo Spezia in classifica a quota 18 punti, nel gruppone anche con l’Udinese. Per il Cagliari, invece, notte fonda: 14 punti, settima sconfitta in fila (coppa compresa), zona rossa a un passo e Di Francesco sempre più traballante in panchina.
Sull’altro campo, il Bentegodi di Verona, succede di tutto fra Hellas e Napoli. I gialloblu vanno sotto dopo neanche dieci secondi: lancio lungo per Lozano, Dimarco buca l’intervento e il messicano ringrazia per l’1-0. Ma gli uomini di Juric non si danno per vinti e si rimettono in carreggiata ancora grazie a Dimarco, che riscatta l’errore precedente insaccando a centro area sfruttando un pallone proveniente dalla destra. Il Verona continua il pressing e trova anche il raddoppio: grande intuizione di Zaccagni che libera Barak, con il tagliente 2-1 che si insacca alle spalle di Meret. Al 79′ arriva anche la doccia fredda finale: Ilic conclude a rete, Meret para ma con un cross messo in mezzo ancora Zaccagni firma 3-1 e colpo del KO. Il Verona sale in classifica, Napoli scavalcato dalla Juventus.