Interessante approfondimento questa mattina su Il Secolo XIX in relazione ad Alan Pace, magnate americano che fa capo ad Alk Capital e che potrebbe acquisire le quote di maggioranza dello Spezia Calcio. Ma chi è il possibile nuovo padrone del club aquilotto? Per scoprirlo è sufficiente volare in Inghilterra e precisamente in Premier League, visto che ad essere gestito dalla sua società è il Burnley, formazione che gioca con i grandi d’Oltremanica. Pace ha acquisito l’84% delle quote della squadra e vi è approdato solo lo scorso 31 dicembre, spiegando da subito la sua visione d’insieme. Tale progetto potrebbe essere proposto anche allo Spezia: un calcio internazionale, che vada oltre i confini e faccia rete fra più realtà. L’idea che si respira è quella di una partnership creata con altre identità sportive, non satelliti ma parallele. Un po’ come ha fatto Pozzo fra Udinese, Watford e Granada, prima del passaggio di mano della società spagnola. L’idea è semplice: trasformare un’entità di provincia in un club con respiro internazionale.
A questo si aggiunge la creazione di una cantera connessa con molte sedi, al fine di permettere ai vari giovani di mettersi in luce in più contesti. Tuttavia, allo stato attuale, l’imprenditore non ha mai voluto commentare le voci relative alla possibile trattativa con Fiorani e Volpi. Solo privacy nella sua casa della Ribble Valley, a 40 minuti da Burnley, concentrato sulla lotta salvezza della sua (per ora) unica squadra.
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