Dalla risoluzione del prestito a possibile protagonista: nel calcio il passo sa essere molto breve. Chiedete a Federico Mattiello, arrivato nel Golfo nel tourbillon del mercato estivo insieme al giovane Piccoli. Il veterano e il ragazzino, pronti-via subito KO. Quante ne ha vissute – suo malgrado – di situazioni del genere il terzino toscano. Un problema che necessitava di ripresa graduale, una lesione muscolare al polpaccio sinistro che non permise mai all’ex Cagliari e Atalanta non solo di esordire in maglia bianca e nemmeno di allenarsi normalmente con i compagni. Una prima parte di stagione già compromessa, poi il ritorno graduale: la fine dell’incubo per 35′ contro l’Atalanta, 59′ in Coppa Italia al Dall’Ara.
Poi, di nuovo il buio. In uno scontro di gioco ecco un altro problema, un’altra lesione, ancora alla gamba sinistra. E quella tenebra nera che torna. Il rientro all’Atalanta per la risoluzione del prestito, anzi no: alla fine Federico Mattiello è rimasto nel Golfo per tentare l’ennesimo recupero della sua sfortunatissima carriera. E nel frattempo – evidentemente – quella dannata fascia destra miete altre vittime: Ferrer finisce KO, Sala è fuori rosa, Vignali deve fare gli straordinari. Adesso, nel periodo cruciale della stagione, con un bisogno estremo sull’out di destra dopo il mesto ultimo giorno di mercato, può arrivare l’occasione da sfruttare davvero. “Nei prossimi giorni è previsto un reinserimento graduale in gruppo” sono le belle parole dell’ultimo report di ieri. Spezia, adesso abbi fede, perché un Fede in più lo avrai presto nel motore.