Il Milan di Stefano Pioli vuole assolutamente una vittoria contro lo Spezia perché ciò gli consentirebbe di arrivare al derby in vetta alla classifica. Come riporta La gazzetta dello Sport i 28 punti di differenza e il pessimo rendimento dello Spezia in casa (una vittoria, tre pareggi e sei sconfitte) fanno pensare a una gara già scritta. Questa sembra essere l’occasione giusta per il mister rossonero di poter festeggiare il successo numero quaranta sulla panchina milanista.
Però agli spezzini il ruolo di “vittima sacrificale” sta un po’ stretto e neppure lo meritano visto il bel gioco che stanno facendo vedere da inizio campionato. La squadra aquilotta ha un identità ben precisa, con un modulo costante il 4-3-3 e principi di gioco moderni. Anche se spesso la difesa è alta quasi a ridosso della linea di metà campo. Questa però è la soluzione che il mister ha individuato per ovviare alle carenze individuali dei suoi. Il leader difensivo è Terzi, anche se oggi non sarà disponibile. La coppia centrale dovrebbe essere composta da Erlic e Ismajli, visto che Chabot ha commesso errori gravi nelle due sconfitte recenti contro Verona (espulsione sullo 0-0) e Udinese (evitabile fallo da rigore).
Il problema di giocare in maniera così coraggiosa è la vulnerabilità a palla scoperta, infatti se il Milan dovesse saltare la prima linea di pressione per loro diventerebbe facile innescare le punte in spazi larghi. Per questo motivo lo Spezia cercherà di mettere in fuorigioco Ibrahimovic, ma dovrà stare attento a tenere a bada gli esterni avversari.
Nel centrocampo aquilotto in regia ci sarà Ricci, che di solito si abbassa molto per impostare, mentre i due terzini salgono rapidamente. Alle mezzali invece viene chiesto di essere aggressive e bravi negli inserimenti senza palla. I titolari dovrebbero essere Leo Sena e Maggiore (molto intelligente tatticamente). In avanti invece dovrebbe piazzare Verde e Gyasi. Per loro sarà molto difficile riuscire a tenere a freno Theo Hernandez. Come centravanti scenderà in campo Agudelo da falso nove e cercherà di sfruttare la sua bravura nel dribbling per innescare tiri improvvisi.
Dunque lo Spezia se la giocherà a viso aperto con coraggio e organizzazione, come ha fatto sino ad ora.
PROBABILI FORMAZIONI: TORNA POBEGA, AGUDELO IN AVANTI
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