PAGELLE SP – Prova pazzesca dello Spezia: Aquile oltre le stelle

Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Milan (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):

PROVEDEL 6 – Spettatore non pagante nel primo tempo. Nel secondo, pure. E davanti c’è la capolista. Scusate se è poco… Trova il modo di uscire con coraggio su Ibra proiettato in rovesciata.

VIGNALI 7,5 – Impressionante nella sua crescita: dalla sua parte si trova a fronteggiare uno come Leao e lo contiene alla grande. Perfetto nei disimpegni, non sbaglia un pallone. 

ERLIC 8 – Dà continuità alla gran prova di Reggio Emilia: perfetto nelle chiusure e negli anticipi, quando Chiffi gli fischia fallo su Ibra al limite dell’area forse prende un abbaglio. Crescita pazzesca. 

ISMAJLI 8 – Si francobolla a Ibrahimovic e lo contiene in maniera egregia. Non sbaglia niente, dalle sue parti arrivano pochi palloni e la serata fila via liscia liscia come l’olio. 

BASTONI 8 – Sublime nella misura dei passaggi: si fa vedere per un paio di cambi di gioco notevoli da parte a parte. Peccato, venti centimetri non gli permettono di andare in porta per fuorigioco. Gran botta nel secondo tempo, meriterebbe il gol e viene premiato. Sinistro pazzesco su punizione per il 2-0: primo gol in A e secondo spezzino a segno. Prende un giallo pesante, salterà la Fiorentina. 

ESTEVEZ 7,5 – Monumentale, è su tutti i palloni. Diventa presto il re del centrocampo, ci mette anche quel pizzico di cattiveria agonistica in più che fa innervosire gli avversari. Nel primo tempo va vicino al vantaggio con un bel tiro deviato, poi serve a Bastoni l’assist per la bordata del 2-0. 

RICCI 7,5 – Metronomo di centrocampo favoloso, tutte le palle sono sue. Non sbaglia nulla.

MAGGIORE 8 – Fa quasi la punta aggiunta nel pressing forsennato, andando spesso a disturbare i difensori avversari. In palla, tonico, vispo e sveglio. Si regala il primo gol in Serie A contro la sua ex squadra, beffando la capolista con un tap in facile facile. Quasi a sberleffo. Magico. (Dal 83′ ACAMPORA 7 – Deve solo correre, il resto viene da sé. Stampa un sinistro da urli sulla traversa).

GYASI 7,5 – Lo trovano dovunque. Non fa due fasi, ma addirittura tre. Attacca ogni pallone come se fosse l’ultimo, partecipa all’azione del vantaggio con un filtrante perfetto per Agudelo nel tocco di ritorno. Instancabile, non si può fare a meno di lui. 

SAPONARA 8 –  Scalda subito i guantoni a Donnarumma per una stupenda parata del portiere rossonero. Ci riprova nella ripresa, ma viene ribattuto. Sente la gara da ex e gioca anche lui una grande partita.

AGUDELO 8 – Abbiamo trovato l’uomo in più dello Spezia. Lavoro egregio in avanti: come contro il Sassuolo mette costantemente apprensione alla difesa del Milan. Nel primo tempo fa strozzare l’urlo in gola quando non tira da ottima posizione, ma si riscatta ampiamente. Ruba il pallone a Theo Hernandez che avvia l’azione del vantaggio. Imprendibile. Ne avrebbe ancora dopo 90′ 

all. ITALIANO 9 – Squadra che vince non si cambia. Ma così siamo all’estremo. Il tecnico inserisce Saponara in avanti e l’entusiasmo di Reggio Emilia si fa sentire eccome. Agudelo fa il pazzo, diventa immarcabile: un lavoro supremo sul giovane colombiano, che ora può costruirsi qualcosa di fantastico. Il suo Spezia gioca a memoria, non sbaglia nulla, si porta a casa tre punti cruciali per la classifica e – lo possiamo dire – annichilisce la capolista Milan. Pressing feroce, gioco brillante, gara in controllo totale. I rossoneri non pungono, le Aquile giocano da squadra vera e matura. Italiano 2, Pioli 0. Una volta tanto.