Tanti temi trattati dal DG Meluso quest’oggi in una lunga intervista a La Nazione. In questi giorni ha speso parole importanti per il tecnico Vincenzo Italiano, attenzionato anche dai grandi club ma concentratissimo sullo Spezia e sulla salvezza. Un futuro legato anche ai nuovi acquisti, tanti in estate e uno solo in inverno: “Alcuni hanno avuto problemi, altri si sono ambientati bene e ora siamo concentrati sul lavoro. A Provedel, Rafael, Ismajli, Chabot, Agudelo, Pobega, Agoumé, Sena, Estevez, Verde, Piccoli e, buon ultimo, Saponara aggiungo anche Marchizza e Nzola. Mattiello, Zoet e Dell’Orco hanno avuto qualche problema fisico mentre Sala non si è ambientato“.
TUTTI VOGLIONO ITALIANO, MA QUELLA CLAUSOLA…
A proposito: Nzola. Arrivato a zero euro nonostante un riscatto non esercitato è ora il fiore all’occhiello e vale davvero molto anche secondo il Direttore. Su Farias, invece, raffredda le critiche: “L’ho avuto l’anno scorso e rivoluto quest’anno ed è fra i più talentuosi insieme a Saponara. È un po’ altalenante ma si impegna molto“. E poi i diritti di riscatto: “Non c’è bisogno di intervenire ora, scadono a giugno. Per alcuni come Verde ed Estevez abbiamo l’obbligo di riscatto fissato a un tot di partite e salvezza avvenuta, ma a prezzi contenuti“. E su Piccoli racconta: “Lo voleva fortemente la Juve, ma è rimasto qui“.
Tema (scottante) quello dei rinnovi con Galabinov, Ricci, Acampora, Terzi e pure Gyasi (che ha già firmato): “Li ho trovati tutti a un anno di scadenza quando sono arrivato. Con Ricci non ho ancora trovato la quadra e le vicende societarie hanno rallentato tutto. Lui vorrebbe restare e siamo a braccia aperte, capiremo gli input della nuova proprietà. Idem per Acampora, ci incontreremo prossimamente“.
ANCORA IL DG: “A FIRENZE CI PROVEREMO: AGUDELO SI ESPRIME AL MEGLIO”