Il prossimo avversario dello Spezia ha una classifica che piange – ulteriormente – dopo l’ennesima gara buttata ieri contro l’Udinese. Roberto D’Aversa, subentrato a Liverani, non ha ancora vinto con i ducali, ma nel prossimo turno tornerà dove tutto è cominciato. Il Secolo XIX ricorda infatti come i gialloblu torneranno al Picco due anni e mezzo dopo quel 18 maggio 2018 che consegnò la promozione diretta un po’ improvvisa. Questa volta, se non sarà ultima spiaggia poco ci mancherà (leggi la classifica) perché i 10 punti di distacco dalle Aquile non sono pochi. E anche per lo stesso futuro del tecnico diventerebbe fondamentale fare risultato al Picco. L’occhio del presidente Krause è vigile – potrebbe esserci anche alla Spezia – e intende stare ben vicino alla squadra in un momento così delicato.
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E intanto, come si legge su La Nazione, una piccola consolazione il Parma l’ha avuta: tornare a segnare al Tardini dopo oltre 700 minuti e quasi quattro mesi di digiuno. La rete di Cornelius ha infranto l’incantesimo, ma la curiosità vuole che proprio il 25 ottobre scorso arrivò l’ultima rete: il rigore di Kucka che inchiodò lo Spezia sul 2-2. Una delle (tante) partite che avrebbero meritato un risultato diverso.