Sull’edizione odierna de Il Secolo XIX troviamo un approfondimento legato alla crisi del calcio al tempo della pandemia. Sono ovviamente i numeri a certificare l’entità del periodo buio del nostro movimento e non solo: la vicenda legata ai fondi di investimento continua a spaccare la Lega e sta rinviando le contromisure per tutto il sistema. In più la querelle sui diritti TV ancora da risolvere è un altro filone di ampia riflessione. Venerdì è prevista una nuova assemblea (alla scorsa lo Spezia era assente), con i bilanci al 2020 in profondo rosso.
In generale – si legge – ci sono alcune big in pesante passivo (Roma, Milan, Inter e Juventus), mentre solo otto su venti hanno chiuso con il segno +. 29 milioni per il Napoli, 26,5 per l’Atalanta e 10,2 per il Genoa. Ottimo anche lo Spezia, con 3,1. Utile minimo per Sassuolo, Lazio, Udinese e Verona. Sul fronte dei ricavi, invece, lo Spezia è ultimo in graduatoria con 248.000 euro, ma sono dati relativi alla B: le stime per quest’anno sono di 20/25 milioni, anche 30 in caso di salvezza.