Con una lunga intervista a Luca Maggini, addetto agli arbitri dello Spezia, La Nazione entra questa mattina nelle pieghe di un ruolo molto speciale. Lo spezzino, 53enne, ha un’esperienza di più di dieci anni da assistente arbitrale in A con 227 presenze in massima serie. Da quest’anno ha il compito di rapportarsi con i vari direttori di gara, predisponendo un ambiente accogliente prima delle gare e accompagnandoli nei sopralluoghi. Fra i compiti c’è poi anche quello di istruire sul regolamento anche giocatori e staff tecnico. “Il confronto è quotidiano e sono facilitato nell’interlocuzione grazie a un gruppo fantastico” dice.
Ma come si comporta lo Spezia? “È disciplinato, anche se la nostra panchina non sta mai seduta. La mia figura bilancia i comportamenti e mai eccediamo fuori dall’educazione. Abbiamo preso pochissime ammonizioni per proteste: siamo un gruppo educato ed è la logica conseguenza anche del lavoro fatto. Vogliamo che lo Spezia sia un club con alta professionalità“.
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