25 Febbraio 2021 - 22:12

Erlic: “Orgoglioso di quel che sono oggi. Italiano? Mi bastonava…”

post

Il difensore dello Spezia Martin Erlic, ospite di Tele Liguria Sud nel programma Voglia Di Spezia, ha parlato del momento personale e della squadra a poche ore dalla partita con il Parma. Ecco le sue considerazioni:

Sugli avversari più forti: “Ho giocato contro tanti, diciamo che Caputo mi ha impressionato particolarmente. Si muove molto bene e attacca gli spazi. È bravo a giocare di sponda e sa segnare. Anche Zapata è molto forte, ma anche Ibra. Siamo in Serie A e sicuramente sono tutti bravi”. 

Sulla crescita: “Ho migliorato tutto, anche il mister cerca l’impostazione da dietro. Rispetto a due anni fa ho migliorato la caratura tecnico-tattica e la pressione sull’uomo nell’anticipo. Da quando sono andato via di casa a dodici anni avevo sempre in mente il sogno di fare il calciatore. E quando sono arrivato in Italia molti erano scettici: per questo sono ancora più orgoglioso di quello che sto facendo e voglio migliorare ancora”. 

Sul Parma: “Ci stiamo già preparando da tutta la settimana. Loro hanno ottimi giocatori veloci. Cornelius, Gervinho, sono molto furbi e dovremo stare attenti. Sappiamo che anche con i terzini sanno spingere molto”. 

Sulla competizione in allenamento: “Adesso anche per il mister è più difficile preparare gli allenamenti e gli dispiace lasciare fuori qualcuno. Chi va in campo sa che i compagni sono pronti: quando esce uno sa che chi entra darà tutto e ci sarà bisogno di ognuno di noi”. 

Sulla Nazionale croata: “Non ci penso tanto, ho l’Europeo con l’Under 22. Sarei orgoglioso di una chiamata ma devo ancora migliorare molto. Ci sono giocatori molto forti, quindi per ora penso all’Under e in futuro vedremo”.

Sul futuro: “Non ho mai avuto una squadra preferita, ho sempre tifato per lo United e per il Real Madrid. Da quando sono Italia non ho una squadra che simpatizzo. Fra le formazioni croate preferisco l’Hajduk Spalato”.

Su Italiano: “Da sempre mi diceva di lavorare forte e stare sempre pronto perché il mio momento sarebbe arrivato. Aveva ragione e anche in allenamento spesso mi bastonava, ma lo faceva per il mio bene. Lo fa con tutti, è uno che pensa sempre al calcio. Penso che otterrebbe grandi risultati anche con i grandi campioni: basta prenderla dal lato positivo. Lui è fatto così. Siamo come una famiglia e ci dobbiamo aiutare tutti”.

ISMAJLI: “CON ITALIANO CI TOGLIEREMO DELLE SODDISFAZIONI”
PER ERLIC CON IL PARMA ALTRA GARA SPECIALE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *