Poco, pochissimo tempo per lavorare con la squadra. Per alcuni un bene, per altri no. Alla vigilia di Spezia-Benevento, il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano ha affrontato i temi della partita in sala stampa. Ripartendo dal pensiero a ciò che è stato allo Stadium, ecco le sue considerazioni:
Sulla gara: “È una partita importante, dove cercheremo in ogni modo di ottenere i tre punti in palio, con la voglia di chiudere nel migliore dei modi un trittico difficile di partite. Tutte le gare per noi hanno grande valenza, non dobbiamo far altro che migliorare gli errori commessi nell’ultimo periodo e rafforzare quello che di buono abbiamo fatto fino ad ora. La gara d’andata è ormai alle spalle, sono passate tante giornate e tutto ha un altro valore. Rispettiamo tanto il Benevento, una squadra che ha grandi qualità. Voglio vedere la stessa concentrazione del ‘Vigorito’, l’abbiamo preparata bene, nonostante i pochi giorni a disposizione.
Sull’avversario: “Non so che Benevento aspettarmi, perchè avendo avuto poco tempo per preparare la partita ci siamo concentrati più su noi stessi. Sappiamo di affrontare una squadra con giocatori di grande valore per la Serie A, che ha sempre offerto delle ottime prestazioni. Dovremo cercare di fare noi la partita”.
Sul calendario: “Da qui alla fine mancano ancora tredici gare, che sono un’eternità, i punti a disposizione sono ancora tanti e chi perderà non sarà spacciato. Lo Spezia dovrà affrontarla con la giusta carica agonistica, è una partita importante, ma ripeto non è l’ultima di questo campionato.
Sull’assetto tattico: “Esterni di attacco a supporto dei terzini? Qualsiasi match necessita di spirito di sacrificio e attenzione. Se si mette la stessa intensità vista contro il Milan, è normale assistere a grandi prestazioni. Se si vuole gioire ancora, tutti sanno di doversi sacrificare ad aiutare il compagno. Una squadra come la nostra può concedere poche occasioni all’avversario e allo stesso tempo deve subire meno gol, se ciò succede ne troviamo giovamento tutti.
Sui casi Covid: “La positività di Provedel non ci voleva, i ragazzi cercano di stare molto attenti, ma sono cose che possono succedere, accade a noi e anche ad altre squadre. Cerchiamo di essere perfetti, ma nessuno è immune in maniera totale. Domani schiereremo Zoet, ha recuperato dall’infortunio, si allena sempre con grande professionalità e sono sicuro risponderà con grande spirito. Parliamo di un portiere di esperienza e professionalità. Dispiace per Ivan, ma abbiamo dei sostituti all’altezza della situazione, così come lo è stato lui fino ad ora”.
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