L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport propone un interessante focus sul valore delle maglie della Serie A. Le divise della massima serie valgono circa 106 milioni di euro a stagione e – si legge – il mercato degli sponsor tecnici rimane uno dei più attivi. L’ultima novità è rappresentata dall’accordo tra Roma e New Balance, che porteranno ai giallorossi 3,5 milioni all’anno fino al 2025. La fetta più grossa va ovviamente alle squadre più importanti: la Juventus la fa da padrona, grazie ad un accordo con Adidas da 51 milioni (fino al 2027), oltre all’effetto Cristiano Ronaldo che amplia ulteriormente il divario con le rivali. Buoni numeri anche per il Milan, legato alla Puma fino al 2023 con un accordo da 11 milioni a stagione. Segue l’Inter, con 10 milioni all’anno garantiti da Nike in attesa del nuovo sponsor, con Pirelli in uscita a fine stagione.
E le altre? La linea comune è quella del Made in Italy. Ben 12 club, infatti, hanno accordi con aziende del BelPaese. Comanda Macron, che veste Bologna, Lazio, Sampdoria, Udinese e Verona: il marchio bolognese cresce anche in Europa, giocandosi il podio – alle spalle di Adidas e Nike – con il gruppo spagnolo Joma, che in Italia ha Atalanta (2,5 milioni) e Torino (2). Segue Kappa, che versa 8 milioni nelle casse del Napoli, 2,5 alla Fiorentina e 1,5 al Genoa ed è sponsor tecnico anche del Benevento. Il Parma è targato Errea, mentre Crotone e Spezia hanno rispettivamente Zeus e Acerbis. Le cifre in questo caso sono più basse, ma rappresentano comunque un’entrata importante.
