Lo Spezia ha già cominciato a preparare la sfida all’Atalanta, in programma venerdì sera. Il Secolo XIX ripercorre il lungo rapporto fra le due società, al centro anche di numerosi affari nel corso degli anni. L’anno chiave è il 1968, quando gli aquilotti cedettero il poderoso centravanti Roffi alla Dea facendo spendere tanti soldi ai nerazzurri per un attaccante che a Bergamo fallì clamorosamente. Successivamente, con i presidenti Baracchi e Bortolotti, i contatti si sono fatti più fitti. Fra questi gli scambi di Marco Cozzani o il prestito di Perico, ma sono tanti gli ex passati da una maglia all’altra: Sottili, Bassi, Madonna, Pettinà, Previtali, Mingazzini, anche Roberto Bordin. Ai giorni nostri o nel passato recente non vanno dimenticati Matteo Pessina, ma anche Mattiello e Piccoli, attualmente nella rosa bianca. In panchina non va dimenticato Fabio Gallo, oggi tecnico del Potenza in C. Il quotidiano sottolinea come il nome che simboleggia entrambe le casacche sia Jozsef Violak: tre anni importanti in maglia Spezia che contribuirono a metterlo in luce anche con Ambrosiana e Juventus, prima di approdare all’Atalanta. Di tempo ne è passato: era il 1938. Ma in Lombardia in tanti si ricordano ancora di lui.
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