Se ne era parlato tanto già all’andata, ora il tema torna di attualità. Atalanta-Spezia è gara fra due squadre con una filosofia dominante come quella del raggiungimento del risultato attraverso il gioco. Gasperini e Italiano sono due dei tecnici a maggiore propensione offensiva, i numeri lo dimostrano: 28′,11” di possesso palla per la Dea, 27′,06” per lo Spezia. A specificarlo è La Nazione, che considera ovviamente il grande divario a livello di rosa fra le due squadre (anche a livello di palcoscenici). Posto numero 26 nel Ranking UEFA per l’Atalanta, 49 punti in graduatoria e secondo miglior attacco della categoria. Dei 60 gol messi a segno dalla formazione bergamasca ne conta 15 Muriel, 9 Gosens e Zapata, 5 Ilicic. Il piccolo Spezia, invece, dei suoi 26 punti ne ha totalizzati 10 in rimonta e conta sulla coppia Nzola-Gyasi, con 13 reti in due.
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Curiosamente, da molti l’Atalanta è stata definita come un modello e proprio da lì si vuole ripartire: la società aquilotta è solida e con la nuova proprietà punta a fare un salto ulteriore. L’esempio della famiglia Percassi sta raccontando di una realtà straordinaria fatta di risultati sportivi ma anche del bellissimo stadio di proprietà approntato in cinque mesi con curva e tribuna rinnovate. Aggiungiamoci poi il bilancio in utile e un ottimo settore giovanile e il gioco è fatto.
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