È stato decisamente chiaro Vincenzo Italiano nella disamina di Atalanta-Spezia: “è una questione di mentalità” ha asserito. Oggi La Nazione torna su quelle parole per analizzare il momento della squadra. Fermo restando che è quasi impossibile mantenere ritmi altissimi per tutta la partita, è anche vero che nelle ultime gare lo Spezia ha giocato come sa solo per 45′ o poco più. Non è un motivo fisico: contro Parma e Benevento le partite sono state risollevate nei secondi tempi. La causa è più da ricercarsi in un aspetto mentale: la squadra è giovane e poco esperta e forse questo dettaglio più di altri sta contribuendo ad appesantire le tensioni del finale di campionato.
Italiano dovrà essere bravo a lavorare su quell’aspetto che ha portato lo Spezia a realizzare dieci punti in rimonta su ventisei, fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. Oggi riprendono gli allenamenti in vista della cruciale gara con il Cagliari. Bisognerà lavorare a livello tecnico-tattico, ma anche sulla testa dei giocatori. Italiano stratega e psicologo: sa fare anche questo. Magari con l’aiuto di chi in campo sa portare esperienza: Rafael, Zoet, Terzi, Verde, Farias e Saponara.
RESTANO UNDICI FINALI: GIOCHI CHI DÀ MAGGIORI GARANZIE
Votate i vostri tre migliori di Atalanta-Spezia
- Sena (25%, 143 Votes)
- Maggiore (24%, 137 Votes)
- Ismajli (18%, 105 Votes)
- Verde (11%, 66 Votes)
- Piccoli (7%, 42 Votes)
- Gyasi (4%, 24 Votes)
- Ricci (3%, 15 Votes)
- Vignali (2%, 13 Votes)
- Erlic (2%, 12 Votes)
- Farias (1%, 5 Votes)
- Zoet (1%, 3 Votes)
- Marchizza (1%, 3 Votes)
- Estevez (1%, 3 Votes)
- Nzola (0%, 2 Votes)
- Acampora (0%, 2 Votes)
- Chabot (0%, 1 Votes)
Total Voters: 220