Sabato lo Spezia sfiderà il Cagliari, gara molto importante in ottica salvezza. Come riporta Il Secolo XIX il nuovo tecnico dei rossoblù: Semplici è un abile stratega e sa leggere molto bene le partite. Da quando è arrivato lui, la squadra sarda ha mostrato un notevole miglioramento per quanto riguarda la qualità del gioco. Mentre prima con Di Francesco i ragazzi non riuscivano a esprimere le loro capacità rimanendo imbrigliati nella zona retrocessione. Insomma l’arrivo del tecnico toscano sta ridando normalità all’ambiente e ha voluto fortemente passare al suo 3-5-2 ormai collaudato. Vuole una difesa solida davanti a Cragno con i giusti interpreti Ceppitelli, Godin e Rugani, protetta da Duncan che va ad aggiungersi come quarto centrale difensivo in fase di ripiegamento, permettendo ai centrali di impostare la manovra. Sulle corsie esterne giocano il giovane Zappa e l’uruguaiano Nandez. Poi il nuovo mister ha voluto passare Marin da regista a mediano. Però la vera novità riguarda il reparto offensivo: Jao Pedro ora è affiancato da una punta pesante come Pavoletti, forte nelle palle aeree.
TELLA IN TRIBUNA CON IL CAGLIARI? TANTI IMPEGNI E POCO TEMPO PER L’AD
FERRER: “NEREA E LA FAMIGLIA UN LEGAME SPECIALE. ORA LAVORO PER MIGLIORARE”