Intervistato da La Nazione, il doppio ex di Spezia-Cagliari Biagio Grasso presenta la sfida di sabato. Classe 1967, vestì 32 anni fa la maglia spezzina e sfiorò la B nel 1988/’89 dopo aver cominciato la carriera professionistica proprio in Sardegna. Un legame forte con entrambe le maglie, anche se è la cittadina ligure ad essere rimasta nel cuore: “Vivevamo tutti a Lerici, avevamo una grande passione“. Venendo al calcio di oggi e alla corsa salvezza delle Aquile, Grasso non ha dubbi: “Con il Picco pieno sarebbe stato diverso, così non sarà semplice perché il Cagliari è uno squadrone. Ma penso che i bianchi possano farcela, sarebbe un bel mattone per la salvezza“.
Fisiologica anche un po’ di fatica dopo tante partite, nonostante un bel calcio. “Continuando con queste prestazioni i risultati arriveranno, magari con un po’ più di attenzione in difesa” la sua convinzione. Con tanti ragazzi esordienti un po’ di pressione in più è fisiologica, così come la paura di non potercela fare. Secondo Grasso soltanto una vittoria potrebbe dare un po’ di energia. Sui giocatori decisivi non ci sono dubbi: “Nzola, che se sta bene potrà fare la differenza“. E ora anche la corsa salvezza si è riaperte: non solo Crotone, Parma, Torino e Cagliari perché Spezia e Benevento rischiano di essere invischiati.
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