Un bel biglietto da visita, per entrambi. Questa mattina Il Secolo XIX mette a confronto Leonardo Semplici e Vincenzo Italiano, due degli allenatori giovani che siedono sulle panchine di Serie A e che hanno già ottenuto grandi risultati nella loro carriera. L’attuale tecnico del Cagliari, subentrato dopo un cammino sottotono con Di Francesco, ha dalla sua una doppia promozione e due salvezze alla guida della Spal. Per la prima volta il tecnico fiorentino si rimette in gioco in un’avventura non facile: traghettare il Cagliari lontano dalla zona Serie B. Il suo lavoro ha già portato il cospicuo frutto di 7 punti in 3 gare: due successi con Crotone e Bologna e un pari con la Sampdoria a fronte della sconfitta dell’ultima uscita con la Juventus.
Dall’altra parte un emergente in A, proprio come Semplici quando portò nella massima serie i ferraresi, come Vincenzo Italiano. Anche per lui doppia festa dalla C alla A con Trapani e Spezia, con un’attitudine e un gioco dei suoi ragazzi che ha attirato su di sé gli occhi di molti addetti ai lavori. Del suo futuro ci sarà tempo per parlarne, ma nel frattempo l’obiettivo salvezza è ben chiaro nel progetto del tecnico. Due allenatori giovani ma determinati, ambiziosi e che lasciano spesso e volentieri meno spazio alle chiacchiere e più al gioco. Differiscono nel credo tattico, ma l’obiettivo è il medesimo. 3-5-2 collaudato per Semplici, 4-3-3 aggressivo per Italiano: il Cagliari sfrutterà il ritrovato Pavoletti con Joao Pedro e Nainggolan fuoriclasse della categoria, lo Spezia opporrà l’idea corale e l’affiatamento di un gruppo che sta oltrepassando ogni limite.
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