È stata una giornata di sopralluogo ieri allo stadio per i rappresentati della famiglia Platek. I nuovi proprietari dello Spezia hanno fissato il loro quartier generale e hanno cominciato a muovere i primi passi. Il Secolo XIX ricostruisce la giornata degli americani Nishant Tella e Philip Platek, arrivati al Picco nel primo pomeriggio. Con loro il presidente Chisoli e il direttore organizzativo Visci, oltre Peri e il responsabile delle infrastrutture Riccardo Lazzarini. Assente, invece l’amministrazione comunale. La questione Picco continua a tenere banco e i nodi da sciogliere sono tanti: in primis la possibilità di passare da 10.336 posti a 16.000. Una visita di riserbo, scrive il quotidiano, che si è spostata anche al campo sportivo Montagna: secondo il quotidiano il terreno verde adiacente allo stadio potrebbe diventare un campo di allenamento perfetto per concentrare l’attività.
Anche su La Nazione si trova un approfondimento sul tema stadio e sul sopralluogo di ieri. Il quotidiano specifica come prossimamente ci sarà anche un incontro con il sindaco Peracchini per parlare del programma presentato sull’ampliamento dello stadio. La spesa non è attualmente sostenibile per il Comune e – si precisa – i nuovi proprietari non sono indifferenti sul tema ristrutturazione, ma sempre nell’ambito di un progetto sostenibile dal punto di vista economico e finanziario. Per questo saranno necessari approfondimenti che richiederanno tempo e difficilmente interpretabili in pochi mesi, visto che il 30 giugno scadranno i termini di consegna di un progetto alla Serie A. Non resta che incrociare le dita.
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