È cominciata ufficialmente la prima settimana che ci accompagna negli impegni delle Nazionali maggiori e giovanili in giro per l’Europa e per il mondo. Molti club si svuotano per lasciar partire i calciatori chiamati dalle rispettive selezioni e incrociano le dita, sperando di riaverli integri per la ripresa delle ostilità. Dieci giornate tutte da vivere prima di chiudere questo campionato senza tifosi, ma intanto anche l’assenza dei Nazionali può rivelarsi un fattore. Proprio per questo ci siamo divertiti a fare un’analisi di quanti giocatori perdano i club in lotta per la salvezza: ricevere una chiamata è sì un grande prestigio, ma non consente al club di lavorare a pieno organico.
La speciale classifica
Lo Spezia, fra le rivelazioni della Serie A, la è anche nella speciale classifica degli uomini prestati ai vari CT. Nelle formazioni della parte destra della classifica (dai 34 punti del Bologna in giù) le Aquile sono fra le squadre più “svuotate”. Un dettaglio non da poco: una convocazione arricchisce certamente il valore del cartellino ed inorgoglisce il club di appartenenza, ma rischia di togliere energie preziose. Nel caso di Ricci è un fatto addirittura storico, visto che un aquilotto in azzurro mancava da 85 anni. Sono nove i giocatori della squadra di Italiano convocati: oltre al centrocampista, sempre in azzurro ma con l’Under 21 Maggiore, Pobega e Marchizza. E poi Galabinov (Bulgaria), Ismajli (Albania), Gyasi (Ghana), Nzola (Angola) più Erlic con l’Under croata: 5 in squadre maggiori e 4 nelle giovanili. Sfiorata la cifra doppia, visto che anche Agudelo era stato chiamato dalla Colombia ma non è potuto partire. Con le qualificazioni sudamericane sospese dalla CONMEBOL, infatti, anche la speciale classifica degli uomini partiti è da ritoccare: per questo non abbiamo tenuto conto dei giocatori convocati ma stoppati (e quindi rimasti nei club), così come dei convocati nelle selezioni giovanili sotto l’Under 21.
Spezia sul podio
Dovendo stilare la classifica, soltanto Bologna (7 senior più 2 U21) e Torino (8 senior) hanno perso più uomini delle Aquile, trattenendo comunque Medel (Cile) e Dominguez (Argentina) l’uno, Rincon (Venezuela) e Sanabria (Paraguay) l’altro. Il club di Via Melara è invece nettamente migliore delle altre neo promosse: il Benevento fornisce il solo apporto di Glik (Polonia), Ionita (Moldavia) e Dabo (Burkina Faso) con Lapadula rimasto a casa. Fa ancora peggio il Crotone, con il solo Reca (Polonia) convocato fra i big e Pedro Pereira nell’Under 21 portoghese. Ecco allora il computo totale:
BOLOGNA 7 + 2: Tomiyasu (Giappone), Barrow (Gambia), Soriano (Italia), Skorupski (Polonia), Svanberg (Svezia), Antov (Bulgaria), Skov Olsen (Danimarca).
+ Baldursson (Islanda U21), Hickey (Scozia U21).
OUT: Medel (Cile), Dominguez (Argentina)
UDINESE 2 : Stryger Larsen (Danimarca), Nestorovski (Macedonia).
OUT: De Paul (Argentina).
GENOA 4 + 2: Badelj (Croazia), Onguené (Camerun), Pandev (Macedonia), Zajc (Slovenia).
+ Rovella, Scamacca (Italia U21).
FIORENTINA 5: Biraghi, Castrovilli (Italia), Vlahovic, Milenkovic (Serbia), Amrabat (Marocco).
OUT: Quarta (Argentina) e Caceres (Uruguay).
BENEVENTO 3: Glik (Polonia), Ionita (Moldavia), Dabo (Burkina Faso).
OUT: Lapadula (Perù).
SPEZIA 5 + 4: Ricci (Italia), Galabinov (Bulgaria), Ismajli (Albania), Gyasi (Ghana), Nzola (Angola).
+ Erlic (Croazia U21), Maggiore, Pobega, Marchizza (Italia U21).
OUT: Agudelo (Colombia)
TORINO 8: Vojvoda, Ujkani (Kosovo), Rodriguez (Svizzera), Belotti, Sirigu, Mandragora (Italia), Gojak (Bosnia), Lukic (Serbia).
OUT: Rincon (Venezuela), Sanabria (Paraguay).
CAGLIARI 2 + 2: Marin (Romania), Cragno (Italia)
+ Zappa (Italia U21), Walukiewicz (Polonia U21).
OUT: Godin, Nandez, Pereiro (Uruguay).
PARMA 5 + 3: Gervinho (Costa D’Avorio), Man, Mihaila (Romania), Kucka (Slovacchia), Kurtic (Slovenia)
+ Sohm (Svizzera U21), Balogh (Ungheria U21), Zagaritis (Grecia U21).
CROTONE 1 + 1: Reca (Polonia).
+ Pedro Pereira (Portogallo U21).