Il Picco resta un’incognita: ecco le strade percorribili

L’edizione genovese di Repubblica analizza la questione stadio per lo Spezia. Attualmente si tratta di una delle questioni più spinose e impellenti da affrontare per la nuova proprietà americana insieme al rinnovo di Ricci e al futuro di Italiano. La società ha indicato la Dacia Arena di Udine per le partite in casa nei documenti da consegnare per la licenza UEFA, ma non sono arrivate ulteriori novità dopo il sopralluogo della famiglia Platek al Picco. Al 30 giugno, il club dovrà indicare quale sarà il campo di casa. Come si legge, in settimana gli emissari della Lega Calcio dovrebbero compiere ulteriori visite all’impianto: l’obiettivo è quello di indicare un percorso atto a rendere fruibile la struttura in caso di riammissione dei tifosi, con tutte le limitazioni numeriche e i passaporti vaccinali. Lo Spezia è in attesa di capire se potrà usufrire di una delega ulteriore (ad oggi non prevista) o, in alternativa, di poter comunque usufruire del Picco anche con i lavori in corso. E intanto anche oggi i tifosi hanno preso un’altra posizione con uno striscione.

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