Su La Gazzetta Dello Sport troviamo oggi un approfondimento legato ai conti della Serie A. La rosea si è concentrata sulle forti perdite che il nostro campionato ha avuto al passivo: e non è solo colpa del Covid. Nel 2019/’20 il passivo è stato di 754 milioni, contro il -292 dell’anno precedente. Il fatturato (al netto delle plus-valenze) è crollato a 2,2 miliardi rispetto ai 2,7 della stagione pregressa, con i costi stabili e 3,5 miliardi e le plus-valenze in calo da 727 a 658 milioni. A far preoccupare nel dossier è il dato legato ai debiti: 2,8 miliardi, con ben 300 milioni in più. Dieci anni fa erano 1,4 miliardi, la metà.
Ma non tutto è da imputare alla pandemia: la piaga risale a diverse annate precedenti. Ammortamenti sui cartellini dei giocatori, bilanci appesantiti con costi-ricavi insostenibili: tutti dettagli che avrebbero comunque portato lo scorso anno ad essere a segno meno. E non poco: si parla di circa 650 milioni. E lo Spezia? Non è ovviamente inseribile in questa lettura visto che non ha giocato in Serie A nella scorsa stagione, ma il club ligure ha saputo mantenere un bilancio in positivo e non eccedere negli investimenti, tanto da essere preso ad esempio anche in Europa.