Zoet: “Il 4-3-3 mi è congeniale. Nazionale? Ora cerco continuità”

In una lunga intervista concesso al quotidiano olandese Dagblad Noorden, Jeroen Zoet ha parlato della sua esperienza nel nostro Paese. Il Secolo XIX ha ripreso le sue parole, che sono una vera e propria manifestazione d’amore. Il portiere ha raccontato di sentire la città già come casa: le lezioni di Italiano, la conoscenza dei posti, anche la TV italiana e i ‘tecnicismi’ calcistici. E poi il lungo lavoro per tornare in porta, fino alla gara con il Benevento e la grande prova di Cagliari: “abbiamo vinto una partita da 6 punti” racconta. Il 4-3-3 gli è congeniale – dice – “ci ero abituato anche in Olanda. Cerchiamo di giocare sempre in avanti anziché parcheggiare il bus davanti alla porta“.

E chissà che magari le sue prestazioni e il prestigio della Serie A non possano anche portare a una chiamata in Nazionale: “Non è realistico ad oggi, vengo da un lungo infortunio e devo avere continuità a lungo. I contatti ci sono, tutti gli olandesi che giocano bene sono seguiti. Devo continuare a giocare bene e vedremo cosa accadrà“. Intanto, con la Lazio dovrebbe toccare ancora a lui difendere i pali delle Aquile.

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