Chisoli: “Nove nazionali un vanto, ora i rinnovi. Faremo di tutto per giocare al Picco”

Il presidente dello Spezia Stefano Chisoli è intervenuto a Radio Sportiva, trattando i vari temi legati al club. Dalla questione stadio a quella del futuro, con una nuova proprietà americana che sta facendo le sue valutazioni. Ecco le sue considerazioni:

Su Ricci e la Nazionale: “Siamo orgogliosi, siamo gli ultimi arrivati in A ma abbiamo nove convocati nelle Nazionali e avrebbero potuto essere dieci. Ricci non ha potuto giocare, hanno fatto bene invece gli Azzurrini dell’Under 21. Peccato per Marchizza, anche se la seconda espulsione non c’era. È un giocatore importante per noi”.

Sui rinnovi: “Ne parleremo nei prossimi giorni e tutto è in stand-by sia per Ricci che per gli altri ragazzi in scadenza. In questo momento ci sentiamo solo orgogliosi e non guardiamo al valore di mercato”.

Sugli americani: “Hanno avuto un approccio pragmatico. Vogliono conoscere bene le dinamiche del calcio e della società: sono arrivati in un momento particolare, con tante cose da risolvere. C’era anche la votazione di diritti TV: fino all’ultimo siamo stati indecisi e i Platek si sono confrontati con le altre proprietà a stelle e strisce. Almeno una parte importante è stata definita.

Sullo stadio: “Questione importante. La nuova proprietà ha un progetto importante ma i tempi sono molto stretti. Quest’anno è stato un anno anomalo: abbiamo avuto la deroga ma senza tifosi. Vogliamo fare di tutto per restare al Picco”.

Sulla salvezza: “Con la Lazio sarà una partita molto difficile, ma non possiamo dire che il campionato non sia competitivo. Le piccole fanno punti conte grandi e anche per loro è complicato affrontare qualsiasi avversario. Poi vengono fuori i valori individuali, ma saremo in grado di giocarci ogni partita da qui alla fine”. 

Su Italiano: “È concentrato solo sul finale di campionato, con il contratto non abbiamo problemi perché abbiamo rinnovato lo scorso anno. Abbiamo ancora un’altra stagione più un’opzione per la successiva. Clausola? C’è, ma ha una formula diversa da quelle standard, non si attiva pagandola come per i calciatori. Spero che rimanga con noi, ma con la nuova proprietà parleremo del mercato e della parte sportiva: sono tutte cose che faremo più avanti, perché per ora restiamo concentrati”.

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