Lo Spezia domani sfida la Lazio all’Olimpico. Gara difficile che all’andata finì con la vittoria dei biancocelesti. Ma c’è da dire che in quell’occasione gli uomini di Italiano furono sfortunati perché centrarono in due occasioni il palo e Immobile e compagni sfruttarono le lacune difensive degli avversari per pungere. Come riporta Il Secolo XIX il match di ritorno sarà molto diverso perché ora la formazione ligure è tutta un’altra squadra, con gli stessi principi tattici e di gioco, ma ha una consapevolezza in più e un esperienza che gli permette di leggere le partite nella maniera giusta.
Lo Spezia finora ha sorpreso tutti facendo un cammino eccezionale, vincendo 7 partite e pareggiandone 8, battendo squadre forti come Milan, Napoli e Sassuolo.
Il divario tecnico tra le due squadre è netto, ma dagli spezzini c’è da aspettarsi di tutto. La Lazio di Simone Inzaghi ha valori tecnici importanti, anche se concede troppo perché 37 reti subite sono tante. È Più incisiva nella fase offensiva con 43 reti realizzate contro le 36 degli aquilotti.
La manovra dei biancocelesti, quando possibile, inizia dal portiere Strakosha che passa per i piedi dei tre centrali o del centrocampista centrale. Oppure come alternativa lancia la palla alta verso Milinkovic Savic. Decisiva è la posizione di Luis Alberto che si alterna nel ruolo di interno, dove distribuisce assist, e in quello di trequartista tra le linee, diventando micidiale negli inserimenti. Nella fase di non possesso, quando l’avversario riesce a superare la metacampo, la Lazio cerca di creare densità centrale stringendo le linee. In questa maniera costringe gli altri a giocare in ampiezza o a forzare le giocate. Questo permette ai laziali di riuscire a recuperare il pallone e di potersi rendere pericolosi grazie a buone verticalizzazioni.
Dunque lo Spezia per contrastarli dovrà essere veloce, bravo nel muovere la palla, fare cambi di gioco e attacchi nel loro lato debole. Loro tendono a portare molti uomini in zona palla, concedendo molti spazi liberi. I liguri dovranno approfittare di questo.
I ragazzi di Inzaghi, quando sviluppano la manovra offensiva, preferiscono la fascia sinistra dove operano Luis Alberto, Immobile e Correa. Dunque la catena di destra spezzina, dovrà prestare molta attenzione nella fase di non possesso. Inoltre Italiano dovrà curare l’aspetto delle palle inattive perché loro sanno sfruttarle in maniera efficace.